5 Settembre 2022 - Ore 21:15

mancano
Giorni
Ore
Minuti
Secondi
Concerto già tenuto

Mald'estro Trio

In equilibrio tra classica e jazz

Clarinetto

Claudio Massola

Saxofono

Bruno Giordano

Pianoforte

Alessandro Delfino

Anonimo

God Rest (Sec. XV/XVI)

J. Kember

Waltz

G. Mc Farland

Gary’s Waltz

Anonimo

Fantasia su Greensleeves

J. Tiersen

Sur Le Fil

A. Dvořák

Danza Slava Op. 46/8
Rive Gauche
Memories
(da un tema di H. Mamudov)
Roddy Mc Corley
Tema tradizionale Irlandese

Antonio Vivaldi

Fantasia Sopra La Follia

Moja Mala

da un tema tradizionale Ungherese

A. Piazzolla

Celos
Oblivion
Libertango

Biografie

Maldestro
Trio Mal d'Estro

Bruno Giordano - Sassofono soprano, clarinetto soprano

Claudio Massola - clarinetto soprano, clarinetto basso, flauti diritti

Alessandro Delfino - pianoforte

Claudio, Bruno e Alessandro hanno in comune un percorso musicale che, partendo da una solida preparazione classica, li ha poi visti rapportarsi con diversi generi musicali.
Musica antica, swing, blues, jazz e musica popolare hanno influenzato, anche se in maniera diversa per ciascuno, il loro vissuto musicale.
Insieme hanno formato il Trio “Mal d’Estro” che ha riscosso unanime successo di pubblico e di critica in Italia e all’estero con programmi sempre vari dove non esiste alcuna barriera tra i diversi generi.
Caratteristica del gruppo la volontà e capacità di prestarsi a diversi strumenti e culture musicali; all’interno delle loro performance il confronto, la differenza tra gli stili, le diverse epoche storiche; anziché essere considerati problemi da gestire attenendosi a repertori specifici, sono diventati una ricchezza da usare per ricercare, variare, improvvisare, divertendo così il pubblico.
Convinti che alcune pratiche musicali quali la variazione e l’improvvisazione abbiano attraversato trasversalmente ogni epoca musicale i musicisti del Trio eseguono brani in cui la parte scritta e l’arrangiamento sono spesso solo dei punti di partenza o di arrivo del brano che invece si sviluppa e procede mediante la loro improvvisazione ed il loro sentire estemporaneo.
Vera e propria reinterpretazione del gruppo sono alcuni famosi brani di Tango e Milonga argentini e molte delle famose composizioni e canzoni di Astor Piazzola.
Il gruppo, attivo da 6 anni, vanta prestigiose collaborazioni fra cui ricordiamo quelle con il cantautore Gianmaria Testa, la cantante argentina Ivanna Speranza, la cantate danese Christine Bjerre e il pianista danese Jan Mygind.
“Mal d’Estro Trio” è regolarmente invitato per Concerti e Tournée in Italia e all’estero.

Negli ultimi anni

Sempre a caccia di nuove esperienze e stimoli collaborano con la Associazione “Baba Jaga” ed il Teatro delle Udienze di Finalborgo. Negli anni 2018 e 2019 nascono così gli spettacoli “Rossini, il genio nell’altra stanza” e una realizzazione de “Il Minotauro” (di Friedrich Durrenmatt) in collaborazione con l’attrice Chiara Tessiore e poi ancora lo spettacolo “Nomi di Carta” in collaborazione con l’attrice milanese Laura Montanari (scritto per il “Giorno della Memoria” con i testi e la regia di Grazia Pavanello). Sempre in quegli anni collaborano con lo scrittore Roberto Mantovani per lo spettacolo “Suoni e Parole dal Monviso”. Lo spettacolo debutta al Rifugio “Quintino Sella” ai piedi del Monviso, a 2640 metri di quota, e per il successo tributato è poi richiesto anche dal CAI in replica presso l’antico palazzo comunale di Saluzzo.
Nel 2020 hanno collaborato con gli attori Maria Serao e Maurizio Marchetti realizzando lo spettacolo “La Memoria e l’Oblio” su testo di Maurizio Marchetti.
Durante l’anno 2021 oltre ad una serie di Concerti estivi ed un nuovo Concerto Natalizio in collaborazione con altri 4 musicisti, hanno usato lo stop imposto dall’emergenza Corona Virus per preparare un nuovo spettacolo che sarà interamente dedicato a brani in stile “Crossover” che hanno come comune denominatore la musica Rinascimentale, Barocca o Classica. Anonimi del 1500, Vivaldi, Bach, Cimarosa, Rossini sono solo alcuni degli autori che presteranno i loro temi più belli per dar vita a composizioni divertenti e mai scontate.
Sarà forse questa la base del loro terzo lavoro discografico ?