7 Agosto 2023 - Ore 21:15
mancano
I cantautori genovesi:
da Genova alla musica
Introducono
Mario Dentone e Alberto Bazzurro
Voce e Chitarra
Federico Sirianni
U. Bindi
Arrivederci
Il mio mondo
–
G. Paoli
Il cielo in una stanza
Senza fine
–
B. Lauzi
Ritornerai
La donna del Sud
–
L. Tenco
Mi sono innamorato di te
Un giorno dopo l’altro
–
F. De André
Preghiera in Gennaio
La canzone dell’amore perduto
–
F. Sirianni
Per arrivare a te
Il Santo
Biografia
Alberto Bazzurro
Genovese, classe 1956, laureato con lode in francese nel 1980, inizia a scrivere di musica (e altro) nel 1982, collaborando da subito (e ancora oggi) con “Musica Jazz”, oltre che, nel corso dei decenni, con numerose altre testate, specializzate e non, quotidiani e periodici.
Nel 2008 ha pubblicato il libro di interviste “Parlami di musica” (Zona Editrice), che restituisce un ideale spaccato dei suoi amori musicali, e poi un centinaio di emissioni radiofoniche per la RAI, l’enciclopedia (a più firme) “I Maestri del Jazz” (De Agostini, 1989/91), numerosi contributi a volumi collettivi (canzone d’autore e jazz), un’attività piuttosto assidua di organizzazione e direzione artistica di rassegne e singoli concerti, conferenze, seminari, ecc. Frequentatore da quasi quarant’anni del Premio Tenco, fa parte dal 1986 della relativa giuria che assegna le annuali targhe alla produzione discografica.
Oltre che con “Musica Jazz”, su cui dal 2012 cura in particolare la rubrica “Chanson(g)s”, collabora attualmente con due – cosiddette – webmag, “All About Jazz” (con sede a New York) e “L’isola che non c’era”.
Mario Dentone
1947, nato a Chiavari, vive a Moneglia. Narratore e drammaturgo, autore di romanzi, in particolare con Mursia editore, ha anche collaborato a sceneggiature per alcune fiction televisive. Ogni settimana, da anni, pubblica brevi racconti su personaggi del passato e sulle tradizioni liguri su “Il Secolo XIX”. Ha inoltre collaborato con l’Università di Genova per le cattedre di Storia del Teatro e dello Spettacolo e di Lingua Italiana. Fin dagli anni dell’adolescenza si occupa dei cantautori liguri, e soprattutto per decenni è stato il referente culturale della famiglia di Luigi Tenco, curandone la memoria e l’archivio, pubblicando molti saggi e tenendo relazioni a convegni, contribuendo altresì al recupero di suoi testi anche inediti per incisioni jazzistiche.
Federico Sirianni
Cantautore genovese, residente a Torino, è stato ospite al Premio Tenco nel 1993 ottenendo, in seguito, il Premio Musicultura della Critica, il Premio Bindi, il Premio Lunezia Doc, il Premio Città di Quiliano e la Menzione speciale del Club Tenco per Musica contro le mafie.
Ha pubblicato cinque album, l’ultimo dei quali “Maqroll” è stato definito dalla critica specializzata “un capolavoro” ed è stato finalista per la Targa Tenco 2022 nella categoria “Miglior album in assoluto dell’anno”.
Numerose le collaborazioni artistiche, dal poeta torinese Guido Catalano al trasformista internazionale Arturo Brachetti e poi, solo per citarne alcuni, Greg Cohen, Armando Corsi, Fausto Mesolella, Allan Taylor, Dori Ghezzi, Gianpiero Alloisio, Roberto Freak Antoni, Django Edwards, Martha Canfield, Juan Carlos Flaco Biondini e molti altri.
Ha realizzato spettacoli dedicati ad alcuni “giganti” della musica, da Giorgio Gaber (con i musicisti originali del teatro-canzone di Giorgio Gaber) a Fabrizio De Andrè, da Tom Waits (con la collaborazione del suo storico contrabbassista Greg Cohen) a Leonard Cohen, da Bob Dylan a Francesco Guccini (in compagnia di Flaco Biondini).
Ha scritto musiche e canzoni per il Teatro della Tosse di Genova; ha insegnato “Songwriting” alla Scuola Holden di Torino ed è Tutor per il progetto della Regione Liguria “Cantautori nelle scuole” e per i laboratori filosofici del Kum Festival di Ancona, sotto l’egida di Massimo Recalcati.
Bruno Lauzi lo ha definito il vero erede della grande scuola genovese dei cantautori.