8 Luglio 2023 - Ore 21:15
mancano
Storie e leggende di mare tra medioevo e Rinascimento
Colline in luce
ore 18:00
Passeggiata al tramonto da Moneglia a Lemeglio a cura di LabTer Tigullio
ore 20:15
piccola degustazione gastronomica
ore 21:15
concerto presso la Chiesa di S. Maria Assunta di Lemeglio ”Storie e leggende di mare tra medioevo e Rinascimento”
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per raggiungere la location sarà anche disponiile il servizio navetta con partenza dalla fermata del Comune. Gli orari verranno comunicati sulle locandine
Flauti, Ance, Percussioni, Santur, Synphonia etc.
Donato Sansone
Organo portativo, Spinettina
Sergio Chierici
Sestetto vocale
EsaEnsemble
Segnor Merchanti e Marinar
(antichi canti di mare)
Ave Maris stella
(repertorio gregoriano)
An. XII sec, O Maria deu maire
An. XII sec, Phebi claro (XII sec.)
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Noi chi semper navegemo
An. X sec, Þat Mælti Mín Móðir (canto tradiz. vikingo)
Noi chi semper navegemo (Genova, Codice Molfino, XIII sec)
Peire Vidal (XII sec) Ieu sui segner dels Genoes (Neus ni gels, ni plueja ni fanh)
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I pericoli del mare
Maria, proteggici
Jaume II d’Aragó (XIII-XIV sec) Mayre de Deu
& Alfonso X il Savio (XIII sec), Ben com’a os que van per mar (CSM 49)
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Creature marine
En la mar era una torre (La sirena) (tradiz. sefardì)
Matfre Ermengau (XIV sec)
De la natura del peysos
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Sbarco di turchi in calabria e rapimento del giovane
All’armi all’armi (tradiz. calabrese)
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Ja’far (Ciafer) rais, il convertito calabrese
Benda ti istran pelegrin
(tradiz. in lingua sabir)
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Ja’far (Ciafer) rais,
beylerbey di Tripoli
Marcia dei giannizzeri
(tradiz. turco)
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Ja’far (Ciafer) rais, capitano e prigioniero a Lepanto
Gasparo Fiorino (XVI sec), Altr’armi et altre tube
Matteo Coferati (XVII sec),
Già le galere che stanno allo molo (Il giusto nulla teme)
An. XVI sec, In questo ballo c’è una fanciulla
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“In articulo mortis…”
& Miserere
(tradiz. Dolceacqua – IM)
Biografia
Storie e leggende di mare tra Medioevo e Rinascimento
Un’antica iscrizione ancora oggi visibile sulla facciata di una casa della Spezia conserva il ricordo delle imprese di questo corsaro cinquecentesco (Ciafer corsale tripolitano, capitano di tre galeotte in questa villa un huomo uccise, uno ne prese, tre donne captive in Tripoli condusse etc.)
Partendo da questo spunto, il programma propone vari aspetti del tema del mare, del viaggio, della lontananza, tra storia e leggenda, con particolare riferimento alla Liguria, specialmente quella orientale.
I brani, organizzati in moduli narrativi, spaziano tra medioevo e rinascimento, e propongono numerosi strumenti, tra cui organo portativo, spinettina, santur, saz, synphonia, gaita, flauti, flauti doppi, pivana, zarb, darbukka, tamburelli, daff, bendir, tarota etc., che con grande varietà di suoni, di colori, di ritmi e di atmosfere accompagnano un sestetto vocale femminile.