9 Settembre 2023 - Ore 21:15

mancano
Giorni
Ore
Minuti
Secondi
Concerto già tenuto
Ingresso Libero

Felice Romani da sommo poeta del Belcanto
al rifugio intimo di Moneglia

conferenza a cura di
Stefano Verdino
professore ordinario di Letteratura Italiana dell’Università di Genova

e

Marco Pescetto
medico, scrittore, appassionato di opera lirica,
collaboratore di Opera Streaming del Teatro Carlo Felice di Genova

Inaugurazione dell’esposizione permanente
dei quadri di Felice Romani,
Geronima Viacava (madre),
Emilia Branca (moglie)
donati da Primavera Cambiasi
al Centro Studi Felice Romani

Biografia

verdino
Stefano Verdino

Nasce a Genova nel 1953, insegna Letteratura italiana all’Università di Genova; è direttore di “nuova corrente”, si è occupato di poesia contemporanea, di autori di Primo Ottocento e del Tasso. Ha curato per i Meridiani Mondadori l’opera poetica di Mario Luzi (1998). Nel 2017 per Aragno ha curato La buona causa – Storie e voci della reazione in Italia. Ha pubblicato, inoltre, Storia delle riviste genovesi (1993), Il racconto della poesia (2003), Il Torrismondo del Tasso (2007); Genova reazionaria- Una storia culturale della Restaurazione (2012); Versi in scena (2022).

pescetto
Marco Pescetto

Nato a Genova nel 1954, medico, specialista in Anestesia e Rianimazione, già Responsabile del Blocco Operatorio Centrale Ospedali Galliera in Genova, ora è libero professionista. Due figlie, la primogenita direttrice del Teatro Factory 32 in Milano, la seconda, laureata in lettere moderne, editrice di una Rivista internazionale semestrale chiamata Orlando a contenuti culturali. Appassionato in erba di musica classica e opera, entra nel gruppo Streaming Carlo Felice come conduttore nel dicembre 2011 commentando eventi lirici e sinfonici del teatro e intervistando artisti . Medico del teatro per le stagioni della GOG , lirica e sinfonica, è relatore di conferenze illustrative di opere in cartellone. Segretario dell’ Associazione Medici Scrittori Italiani scrive dal 2015 di poesia, saggistica e narrativa , ha vinto il Premio Cesare Pavese Sezione Medici con la poesia “ La tela del ragno” nel 2017 e il Premio Serpe d’oro 2023 con la poesia “ Lo scacco del tempo “. Ha scritto biografie di Gustav Mahler, Dimitri Shostakovich, Felice Romani ; in preparazione lavori su Cajkovskij e Rachmaninov.
Passioni: Opera, orologi antichi, letteratura, storia

PREMESSA AL LAVORO SU FELICE ROMANI
La mattina del 15 febbraio 1961, alle nove, come mia madre alla finestra vide oscurarsi gradualmente il cielo, e un aria fredda pervadere l’atmosfera accompagnata dal latrare dei cani, si sentì percorrere da un brivido d’inquietudine, ed esclamò : “Che senso di tristezza, di vuoto, vedere via Felice Romani immersa nel buio…” Quello che avevo sentito, quando avevo solo sei anni, fu il mio primo contatto con Felice Romani, in coincidenza con un’eclissi di sole completa visibile dalla casa dove abitavo coi miei genitori e fratelli al civico 4 di via Gropallo in Genova.
Fine del mio intento è quello di condividere con voi le passioni, le lotte e le sofferenze che , con i suoi versi il sommo poeta svelò ai cuori del mondo intero.