2 Settembre 2023 - Ore 21:15

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Concerto già tenuto
Ingresso Libero

Conversazione tra letteratura, storia, geografia e musica

Il viaggio

interventi di

Francesco Surdich e Luca Ortino

Moderatore di

David Arecco

Soprano

Laura Dalfino

Pianoforte

Mariangela Marcone

F. Schubert
da Winterraise D.911 per voce e pianoforte
Gute Nacht
Frülingstraum
Der Wegweiser
Der Leierman

Biografia

ortino

LUCA ORTINO

Nasce a Firenze nel 1964, è antologista, saggista, narratore e pittore.
Ha pubblicato  molte antologie fra cui I Sogni di Cartesio con Giuseppe Panella (Edizioni della Vigna, 2013),
Continuum Hopper (Edizioni della Vigna, 2016), (Premio Italia 2017), Le Variazioni Gernsback (Mondadori, 2017),
I Gatti dall'Altrove ( Mursia, 2022).

Per Odoya ha partecipato a livello saggistico alla stesura di Guida alla letteratura noir(2018), La luna nell’immaginario (2019),
Guida ai narratori italiani del fantastico (2018) e  ha curato la Guida alla percezione del tempo (2019) ( Premio Vegetti 2021),
Guida alla percezione del viaggio (2020) e La percezione del Clima (2021) e per Jouvence Le nuove meraviglie dell'impossibile (2022).

 

FRANCESCO SURDICH

Nato a Cherso nell'arcipelago delle isole Quarnerine all'epoca parte della provincia di Pola sotto occupazione tedesca, dove il padre Giuseppe era professore di Italiano e studioso del Petrarca di cui fu anche il primo traduttore in serbo-croato.

Nel 1946, con una rocambolesca fuga su una barca guidata dal nonno materno per sottrarsi alla persecuzioni del regime comunista di Tito poco prima della cessione di gran parte della Venezia Giulia alla Jugoslavia, la famiglia si trasferì in Italia stabilendosi prima sui Colli Euganei e a Padova e successivamente a Genova, dove il 21 febbraio 1967 Francesco si laureò in Lettere all'Università di Genova. iscritto all'associazione degli studenti cattolici (Intesa), durante i suoi studi universitari ne diventò uno dei principali esponenti nazionali ottenendo nel 1965 l'incarico di Segretario nazionale degli Studenti delle Facoltà Umanistiche. Dopo la nascita e lo sviluppo del movimento studentesco nel febbraio 1967 fu uno dei promotori della prima occupazione della Facoltà di Lettere dell'Università di Genova.

Nel 1968 ottenne una borsa di studio presso l'Istituto di Paleografia e Storia medievale, iniziando l'attività universitaria che lo avrebbe portato, nel 2008, a diventare preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. dopo aver conseguito nel 1970 la libera docenza in Storia medievale, ottenne per l'a.a. 1970/71 l'incarico di Storia delle esplorazioni geografiche che avrebbe continuato ad insegnare fino all'a.a. 2015/16 (ha insegnato anche per alcuni anni Storia dei Paesi Islamici e Letteratura di viaggio), assegnando e seguendo circa millequattrocento tesi di laurea su viaggi e viaggiatori di ogni epoca, che hanno costituito anche il filo conduttore della sua attività di ricerca sfociata in oltre trecento pubblicazioni.

Questa attività di ricerca dal taglio fortemente interdisciplinare è stata rivolta a porre in evidenza soprattutto l'importanza ed il ruolo avuti dalla letteratura di viaggio nello sviluppo della coscienza europea con particolare riferimento al problema della percezione e/o della negazione dell'alterità in rapporto alle dinamiche dei processi religiosi, storici, economici e culturali del mondo europeo e del suo incontro/scontro con le altre civiltà.

in questa prospettiva in occasione del XXVI Congresso Geografico Italiano, Francesco Surdich, cui era stata affidata la responsabilità scientifica della sezione sulla storia delle esplorazioni, chiamò a raccolta studiosi delle più svariate discipline che alla conclusione dei lavori redassero un documento nel quale si auspicava la creazione di un'istituzione capace di dare corpo a ricerche interdisciplinari sulla problematiche delle grandi scoperte e dei viaggi. l'auspicio venne realizzato da un gruppo di studiosi, di cui fece parte anche lo stesso Surdich, ed alla fine di quello stesso anno dettero vita al Centro Italiano di Studi storico geografici (CISGE), nel quale dal 1993 al 2010 tenne l'incarico di coordinatore della sezione di Storia dei viaggi e delle esplorazioni.

Arecco

DAVIDE ARECCO

1994: Maturità classica (60/60) presso il Liceo Classico ‘Andrea Doria’ di Novi Ligure (AL).
1998: Laurea in Filosofia (110 e lode) presso l’Università degli Studi di Genova.
1999-2002: Dottorato di ricerca in Storia della scienza presso l’Università degli Studi di Bari.
2003: Collaborazione didattica alla cattedra di Storia del pensiero scientifico (Università di Genova).
2004: Borsista presso la Fondazione ‘Filippo Burzio’ di Torino.
2005: Collaborazione con l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del CNR di Genova.
2006-2008: Docente di Storia della scienza e della tecnica presso l’Università degli Studi di Genova.
2008-: Ricercatore a tempo indeterminato, confermato in data 3 gennaio 2013.
Ha tenuto presso l'Università di Genova corsi di: Fonti e metodi per la storia della cultura scientifica, Co-municazione scientifica (per Informazione e Editoria / Scienze politiche) e di Storia della comunicazione scientifica (per Informazione e Editoria / Scienze politiche)
Insegna, attualmente, Storia della scienza e della tecnica nell'età dell'Illuminismo nel Corso di Laurea Ma-gistrale in Scienze storiche presso l'Ateneo ligure ed è Cultore della Materia in Storia moderna presso l'U-niversità dell'Insubria di Como-Varese.
Già membro delle Commissioni Altri CFU, CPS e CPA, Passaggi e riconoscimenti carriere pregresse, Pro-va di lingua inglese e eventuali corsi di recupero relativi, è attualmente membro delle quattro Commissio-ni seguenti:
Prove di accesso triennali in Storia (fino al 2020-21)
Colloqui magistrali in Scienze storiche e relativa attivazione di eventuali carriere ponte
Comitato d'indirizzo
Tirocini studenteschi (commissione dipartimentale)

 

Interessi e campi di ricerca

Si è occupato / si occupa in prevalenza di:

storia istituzionale della vita accademica italiana tra XVII e XVIII secolo;
storia politica e culturale dell’Illuminismo francese e delle tradizioni scientifiche liguri e piemontesi;
storia sociale e religiosa della scienza inglese e americana dal XVI al XIX secolo;
storia intellettuale dei rapporti fra sapere scientifico e retaggio magico-occulto tra Rinascimento ed età moderna;
metodologia della ricerca storica e storia della storiografia relative alle scienze e alle tecniche del '700;
storia del viaggio scientifico dalle origini alla rivoluzione industriale.

Pubblicazioni

Volumi 35

Articoli 176

Recensioni 14

Altre collaborazioni editoriali e accademiche

Ha collaborato alla Edizione telematica degli Scritti scelti di Salvatore Rotta. Sempre on line – e sempre su Eliohs – inoltre, ha pubblicato la trascrizione, per le cure di Maria Grazia Bottaro Palumbo, del Dizcours su la manière d’écrire l’histoire di Charles-Irenée Castel, abate di Saint-Pierre, un documento del primo Settecento francese divenuto da tempo irreperibile. E' stato infine collaboratore della Scuola di Dottorato in Storia presso l'Università degli Studi di Genova (durante l'attività di coordinamento della stessa svolta dalla professoressa C. Vangelista) e della Scuola di Dottorato in Storia della scienza dell'Università degli Studi di Pisa (coordinatore prof. C. Pogliano). Dal 2018, è direttore della collana da lui fondata I Quaderni di Minerva, stampata – con un numero collettaneo annuale (ogni novembre) e diverse monografie in catalogo – da Città del Silenzio Edizioni.
Dal luglio del 2020, è membro del Comitato scientifico delle Riviste internazionali Engineering and Applied Sciences, Geschichte und Region e Lumina. E’ inoltre membro del Comitato di referaggio della Nuova rivista storica. Collabora dal 2005 con l’ormai ex Centro di Studio di Storia della tecnica del CNR, ora Ircres, nella fattispecie con il Dott. Giovanni Ghiglione.

 

LAURA DALFINO

Ha studiato con i Maestri Maria Trabucco, Jill Feldmann, Michael Chance, Alan Curtis, Leonardo de  Lisi, Thomas Busch, Donatella Debolini. Diplomata in canto, musica vocale da camera e laureata in discipline dello spettacolo con il massimo dei voti e la lode, vince una borsa di studio della Comunità europea che la vede perfezionarsi alla Scuola di Musica di Fiesole. Soprano con voce duttile ed estesa, ha saputo unire musicalità ed espressività teatrale, tanto da poter affrontare repertori e stili diversi, dall'opera barocca e settecentesca fino alla musica contemporanea ed al jazz, anche in ruoli di cantante-attrice, con speciale riguardo alla musica cameristica. Ha al suo attivo una intensa attività concertistica sia in Italia che all'estero e ha ricoperto numerosi ruoli operistici. Partecipa stabilmente agli allestimenti scenici nei teatri di Lucca, Livorno e Pisa e Festival Pucciniano. Ha ha collaborato e collabora con i gruppi: Ars Cantica , Collegium Pro Musica, Ricercare Ensemble, Il canto di Orfeo, LaBarocca, La selva Armonica, Il concento Ecclesiastico, l'Orchestra Nazionale RAI di Torino, Coro del teatro Regio di Parma, Teatro Carlo Felice di Genova, Opèra de Montecarlo, Quartetto Atheneum dei Berliner Philarmoniker. Ha lavorato sotto la direzione dei M°Alessandrini, Albrecht, Allemandi, Aprea, Bartoletti, Bellugi, Benedetti Michelangeli, Balderi, Bressan, Carella, Ceccato, Curtis, De Bernard,Frubeck De Burgos, Domingo, Gelmetti, Jais, Pfaff, King, Webb, Licata, Karitinos, Noseda, Renzetti, Rilling,Severini, Scimone, Tate, Tolomelli. Ha inciso per la SAM Record, JADE Paris, PHILARMONIA, Kicco Record, DYNAMIC, Amadeus, Stradivarius, Le Fontanelle, BRILLIANT CLASSIC. Nel 2015 fonda l'ensemble di musica antica Aeros Trio (L.Dalfino, R.Bajardo, D.Merello) e da quell'anno tiene corsi di formazione per insegnanti di ogni ordine e grado sul corretto uso della voce . Dal 2017 è formatrice ufficiale nell'ambito 6 della  provincia di Torino per i corsi di aggiornamento sulla sicurezza dell'apparato vocale.

 

MARIANGELA MARCONE

Diplomata brillantemente in pianoforte al Conservatorio "Nicolò Paganini" di Genova nella classe del M. Claudio Proietti, ha successivamente conseguito la Laurea in Lettere con il massimo dei voti e la lode presso l'Università di Genova con una tesi sulla librettistica del ‘900, risultando vincitrice di una borsa di studio. Ha poi condotto, per le Università di Genova e di Feltre, attività di ricerca e analisi musicale, pubblicando due saggi sull’attività di Dino Buzzati librettista e cronista musicale. Si è perfezionata con Graziella Rivara (clavicembalo), Clara Nemes (metodologia Kodaly), M. Damerini (pianoforte), vincendo una borsa di studio al merito. Ha svolto attività concertistica in Italia (presso Opera Universitaria e Sala Laudamo di Messina, Accademia San Felice di Firenze, Accademia Musicale Umbra, Sala dei Notari di Perugia, Palazzo Tursi e Sala Paganini di Genova, Sala Pegasus di Spoleto, Teatro Carlo Felice-Auditorium Montale di Genova e Università di Genova, Ca’ Rezzonico di Venezia, Dams di Imperia, Conservatorio di Alessandria, Biblioteca Casanatense di Roma ecc.) e all’estero (Ruglander Wasserschlosses-Germania, Bergen Troldsalen-Norvegia, Julita Festivalen–Svezia, Sala della Cultura a Sofia- Bulgaria, Église Saint-Odile-Parigi, Festival di Beau Soleil e Festival Les Floraisons Musicales-Francia, Caja Madrid – Barcellona, ecc in diverse formazioni cameristiche e orchestrali. Ha svolto attività di collaboratrice pianistica ai Corsi Internazionali di Perfezionamento in flauto tenuti dalla prof. Annamaria Morini. Docente di pianoforte negli istituti statali, coordina l’attività del “Centro Studi Felice Romani” che raccoglie materiale bibliografico sul famoso librettista e ne promuove la figura. Con il Trio Frank Bridge (violino, violoncello e pianoforte) ha registrato per l’etichetta Inedita nella collana Beethoven Rarities il Trio”Anhang 3” di L. van Beethoven (prima mondiale assoluta). Ha curato, insieme con Emiliano Castiglioni, l’edizione critica di alcuni spartiti per chitarra e pianoforte di Mauro Giuliani, pubblicati dalla Società Editrice di Musicologia nel 2016.